Guida salva-viaggi

Come organizzare il tuo viaggio senza dimenticare nulla

Hai finalmente deciso di fare un viaggio all’insegna dell’avventura, affidandoti completamente a te stesso/a,  senza l’appoggio di nessuna agenzia e adesso stai per farti prendere dal panico? Tranquillo/a, succede a tutti. Basta solo un po’ di organizzazione. Anni di esperienza di viaggi all’estero, in cui mi è successo di tutto (mi hanno derubato, mi sono ammalata, sono finita in ospedale nei posti più assurdi del pianeta, mi sono persa, etc.) mi hanno portato alla decisione di scrivere una guida salva-viaggi, in cui puoi trovare tutto, ma proprio tutto quello a cui devi pensare prima della partenza (anche ciò che non avresti mai immaginato ti potesse servire). Quindi prendi appunti e niente panico!

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1. Scegli bene la destinazione

  • Stai attento/a alle date che scegli. Controlla sempre il clima, soprattutto se andrai in un paese tropicale, assicurati che non sia nel periodo dei monsoni! Sembra banale, ma non tutti ci pensano (per esempio qualcuno che conosco è andato ai Caraibi durante la stagione delle piogge)
  • Cerca il volo provando per quanto possibile ad essere flessibile nelle date, così avrai più possibilità di risparmiare e prenota con largo anticipo. Io di solito utilizzo il sito Skyscanner dove si trovano i voli offerti da tutte le compagnie, dal prezzo più basso al più alto. Prenota sempre andata e ritorno, non solo è più economico, ma spesso il biglietto di rientro viene richiesto obbligatoriamente una volta arrivati all’aeroporto di destinazione (l’ho imparato a mie spese la prima volta che sono andata a Buenos Aires quando nella dogana dell’aeroporto mi hanno trattenuta per quasi un’ora perché non avevo il biglietto del rientro, finché sull’orlo del pianto, mi hanno lasciata andare).
  • Controlla che l’orario di arrivo sia comodo. Arrivare alle 3 di notte potrebbe creare qualche disagio o addirittura essere pericoloso. Se proprio non puoi fare a meno di prendere un volo che arriva di notte, organizzati in anticipo per raggiungere il tuo ostello o il tuo hotel prenotando un taxi o una navetta notturna (di solito vengono messe a disposizione dagli hotel).
  • Informati sul paese in cui andrai, sulle usanze, la cultura, le regole, la religione. Soprattutto assicurati che sia un paese sicuro. Sul sito della Farnesina trovi tutte le informazioni aggiornate. A volte è consigliato anche comunicare il tuo itinerario. 

2. Prenotazione fatta… e adesso?

  • Avere un’assicurazione è molto importante perché non si sa mai cosa possa accadere lontano da casa ed è bene essere coperti se non si vuole spendere migliaia di euro in spese sanitarie anche solo per un’intossicazione alimentare (a me è capitato purtroppo di dover sostenere delle spese mediche all’estero e credimi che potresti sborsare centinaia di euro anche solo per una semplice visita)
  • Informati se per entrare nella destinazione scelta è richiesto un visto, a volte è necessario farne richiesta all’ambasciata giorni prima della partenza, quindi è bene pensarci in tempo!
  • Informati se sono necessarie vaccinazioni, a volte sono obbligatorie per l’ingresso nel Paese.
  • Fai le fotocopie di tutti i documenti, anche più di una (io di solito metto delle copie in ogni valigia) comprese le stampe delle prenotazioni di voli e hotel, nel caso in cui il cellulare vada perduto o venga rubato.
  • Controlla il cambio e valuta se ti conviene partire già con la moneta del posto o cambiare i soldi una volta a destinazione. Io evito comunque di cambiare i soldi all’aeroporto perché è sempre poco conveniente. Informati presso la tua banca se le carte sono abilitate anche per l’estero. Porta un paio di carte prepagate in valige diverse, nel caso una si dovesse perdere o smagnetizzare (mi è successo anche questo).

3. Prepara l’itinerario

  • Informati attraverso blog e diari di viaggio di chi già è stato nel paese che visiterai, preparati un itinerario con i posti che vuoi vedere ed inizia ad informarti su come arrivarci, potrebbe essere necessario prenotare treni, autobus o traghetti in anticipo.
  • Controlla i vari mezzi di trasporto: metro, treni, autobus, può essere molto utile in termini di prezzo e tempo. Per esempio a Buenos Aires è necessario comprare una tessera che si chiama SUBE e che permette di viaggiare su qualsiasi mezzo. Senza di quella non si va da nessuna parte.
  • Trova il giusto alloggio, possibilmente vicino al centro, o vicino ad una fermata della metro. 
  • Viaggiare è stancante, sia fisicamente che psicologicamente. Ricordalo al momento di scrivere il tuo itinerario: dopo un lungo spostamento potrebbe essere necessario fare una sosta di un paio di notti in un posto, in questo modo sarai sempre riposato/a e ti godrai la vacanza, che altrimenti sarebbe un tour de force!
Torino, Mercato del Balon

4. Ci siamo quasi… è il momento dei bagagli

  • Se si tratta di un viaggio lungo, io consiglio sempre un trolley grande, che potrà essere lasciato nell’hotel ed uno zaino capiente, comodo per andare in giro. Se invece si tratta di un viaggio a più tappe,  e che prevede altri mezzi di trasporto oltre all’aereo, cerca di far entrare tutto solo in uno zaino grande e comodo. A proposito, inserisci sempre un cambio nel bagaglio a mano, perché può succedere che il bagaglio in stiva vada perso e non arrivi insieme a te a destinazione.
  • Nel mio bagaglio a mano c’è sempre: copia di tutti i documenti (comprese le prenotazioni degli hotel), caricatori vari, spazzolino e dentifricio, salviette igienizzanti multiuso e salviette intime (fidatevi), fazzoletti di carta, medicinali salvavita, liquido per le lenti e saponi vari (sempre nei contenitori di capienza massima 100 ml e riposti in un beauty trasparente).

5. Indispensabile da mettere in valigia

  • Medicine: ricorda di portare sempre con te tachipirina, antinfiammatori, cerotti, qualcosa per la gastroenterite ed antistaminici. Per i viaggi lunghi io mi faccio prescrivere dal mio medico anche un antibiotico.
  • Adattatore universale.
  • Repellente anti-zanzare e crema solare se la destinazione è un posto tropicale o caldo. 
  • Asciugamano in microfibra che occupa pochissimo spazio.
  • Sacco per la biancheria sporca.
  • Lucchetti per chiudere le valigie se alloggi in ostello.
  • K-way, una felpa (portatela sempre, anche quando si va ai tropici! Potrebbe non servire all’esterno, ma di solito negli ostelli c’è l’aria condizionata a palla e di notte si muore di freddo ) e dei leggins, (molto meglio dei jeans, sono comodi ed occupano poco spazio). 
  • Un paio di infradito (anche se la meta non prevede spiagge, mi ringrazierai quando dovrai utilizzare le docce degli ostelli).
  • Uno scialle (che può servire in alcuni Paesi per visitare luoghi di culto, ma anche per ripararsi dall’aria condizionata che di solito viene sparata al massimo sui mezzi di trasporto).
  • Un cappellino o una bandana e occhiali da sole.

6. Si parte!

  • Appena arrivato/a a destinazione compra una sim locale per avere sempre la connessione anche senza il wi-fi, di solito non costano molto. 
  • Ricorda che l’imprevisto succede sempre, l’itinerario che hai preparato difficilmente potrà essere seguito alla lettera, ci sarà sempre quel treno in ritardo, l’autobus che non passa, lo sciopero, la manifestazione che non avevi previsto, il brutto tempo, il traffico. Tutto può succedere (ti consiglio di dare un’occhiata al mio articolo 10 cose stupide che ho fatto in viaggio), l’importante è non disperarsi. Inutile piangere o strapparsi i capelli se qualcosa va storto, mettiti l’anima in pace e spera che il problema si risolva in fretta.
  • Il consiglio più importante di tutti: lascia a casa la paura ed i pregiudizi, apri la mente e vivi l’avventura! Buon viaggio!

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