Quando salii per la prima volta su un aereo diretto in Sudamerica, non sapevo in realtà a cosa andassi incontro. Avevo letto guide, mi ero informata, avevo visto foto e video e pensavo di essere preparatissima ad affrontare tutto quello che mi aspettava dall’altro lato dell’oceano. La verità è che nella mia testa c’era solo una gran confusione, un mix di idee ed opinioni contrastanti e poco chiare. C’era chi mi diceva che sarebbe stato il viaggio più bello della mia vita e chi, al contrario, mi delineava panorami tragici e situazioni spaventose che sicuramente, diciamo all’80%, mi sarebbero capitate: rapine a mano armata, accoltellamenti, rapimenti, traffico di esseri umani, traffico di droga, tsunami, cicloni e terremoti. Vi sorprenderà (o forse no) che quasi tutte le persone che mi descrivevano scenari catastrofici in realtà non erano mai state in Sudamerica, ma parlavano “per sentito dire”. Decisi di sfidare la sorte. Avevo 23 anni, tanta voglia di conoscere il mondo, e per la prima volta mi azzardai a fare una cosa che non avevo mai fatto, o almeno non in maniera così drastica: uscire dalla mia “comfort zone“. Così senza pensarci troppo, preparai le valigie e partii, felice e terrorizzata allo stesso tempo, ma soprattutto sicura che quel viaggio mi avrebbe cambiato la vita. Bastarono pochi giorni, forse solo poche ore sul suolo argentino perché la paura sparisse e senza quasi rendermene conto mi ritrovai perdutamente innamorata di quel continente così selvaggio e bellissimo chiamato Sudamerica.
Ho provato a riassumere in poche righe tutto quello che mi ha dato questa terra, elencando 5 motivi per cui ognuno di voi dovrebbe fare almeno una volta nella vita un viaggio in Sudamerica. Non so se riuscirò a convincervi, ma sono sicurissima che chi ha già fatto quest’esperienza, potrà confermare le mie motivazioni.
1. I paesaggi
La natura in Sudamerica non è come quella che conosciamo noi, da questo lato dell’oceano, una natura pacifica, rilassante e confortante. In America la natura è travolgente, selvaggia, immensa e con una potenza distruttiva che spaventa. I paesaggi sono vasti, gli orizzonti infiniti, l’occhio spazia su pianure sconfinate senza trovare ostacoli. La natura prende la forma di cascate grandiose, montagne tra le più alte del mondo, vulcani attivi e geyser, ghiacciai alti come grattacieli e grandi come città, foreste rigogliose ed impenetrabili, deserti di sale e di sabbia molto più aridi del Sahara, laghi dai fondali misteriosi ed imperscrutabili ed oceani sempre agitati. La natura in Sudamerica è spaventosa, ma allo stesso tempo magnifica ed inimitabile. Non è un caso che tutte le popolazioni indigene venerino la Pachamama, la Madre Terra, un culto che sopravvive ancora oggi, soprattutto tra le popolazioni andine.





2. Le persone
Non è un cliché, le persone fanno veramente la differenza in un viaggio. A me è capitato a volte che la freddezza di alcune popolazioni abbia completamente distorto la percezione di Paesi interi. State tranquilli che questo in Sudamerica non vi succederà! Vi sentirete accolti come parte della famiglia. Vi capiterà di essere ospitati o invitati a pranzo o a cena in casa di persone appena conosciute. La gente del posto ci terrà a farvi conoscere i luoghi più belli, i panorami più spettacolari, i ristoranti più buoni. Certo, come in qualsiasi altra parte del mondo, possono esserci dei malintenzionati, quindi occorre sempre fare attenzione, ma in generale, e parlo per esperienza, troverete persone buone e genuinamente interessate ad aiutarvi. Naturalmente le popolazioni del Sudamerica sono tante e molto diverse tra loro, noterete differenze non solo tra i vari Paesi, ma anche, per esempio, tra gli abitanti delle montagne e gli abitanti della costa, tra chi vive in città e chi vive in campagna. Tutti però, sono accomunati da una grande positività nell’affrontare la vita, da una forza ed una resilienza sorprendenti.




3. I prezzi economici
Se non si ha a disposizione un grosso budget, e non si hanno pretese troppo lussuose, il Sudamerica è una destinazione perfetta. Nella maggior parte dei Paesi si può mangiare, dormire e spostarsi non spendendo più di 15 / 20 € al giorno. Il Paese in assoluto più economico in cui sono stata è la Bolivia, ancora ricordo la mia confusione quando mi presentarono il conto di una notte in un hotel del centro di Copacabana: 6 €. Ero convinta ci fosse un errore. Il posto più caro, con prezzi paragonabili a quelli europei è invece il sud dell’Argentina. Una settimana in Patagonia mi è costata più di 15 giorni ai Caraibi. Ma in generale è tutto molto più economico dell’Italia, soprattutto perché si può sempre risparmiare sul cibo, infatti lo street food latinoamericano è buonissimo e super economico: una empanada (una specie di panzerotto ripieno di carne o verdure) in Argentina costa circa 1 €, mentre con circa 5 € mi compravo un almuerzo completo (un pasto completo, di solito una zuppa più il piatto principale) in Colombia. Spesso mangiavo fuori piuttosto che far spesa al supermercato perché era molto più conveniente.
Se parliamo poi dei trasporti, in generale io mi sono trovata molto meglio che in Italia. Non ci sono treni, è vero, ma gli autobus, sia quelli cittadini che quelli per le lunghe distanze, sono tantissimi, comodi e passano con molta più frequenza rispetto ad i mezzi di trasporto di Roma. A Buenos Aires per esempio ci sono autobus a tutte le ore del giorno e della notte, i prezzi variano a seconda della distanza ma si parte da un costo del biglietto di circa 0,20 €. Per quanto riguarda invece gli autobus che percorrono lunghe distanze c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Basta recarsi presso una stazione degli autobus per raggiungere qualsiasi meta senza problemi. Esistono tantissime compagnie e ci sono biglietti di ogni prezzo, a seconda dalla distanza da percorrere, ma anche del comfort, per esempio si può scegliere un posto cama (letto) o semi-cama (semi-letto, cioè con il sedile reclinabile ma che non si distende completamente), con il pasto compreso o senza. Insomma, se si vuole pagare poco, basta sapersi adattare. Per concludere, se togliamo il prezzo del biglietto aereo, una vacanza di un mese intero in Sudamerica costa più o meno come una vacanza di una settimana in Italia.



4. La musica ed i colori
In Sudamerica non potete non ballare almeno una volta, è praticamente impossibile evitare la musica. E non c’è bisogno di andare in un locale o in una discoteca per scatenarvi, perché enormi casse con subwoofer a tutto volume sono piazzati praticamente ovunque, anche nei luoghi più impensabili come nelle farmacie o nei supermercati dove a volte la cumbia o il reggaeton vengono sparati al limite dei decibel. Scordatevi viaggi tranquilli e rilassati sugli autobus o sui taxi, non provate nemmeno a protestare, è così e basta, lasciatevi travolgere dal ritmo e dopo un po’ di tempo inizierete a farci l’abitudine, anzi vi piacerà anche e fidatevi che quando tornerete in Italia vi sembrerà tutto troppo silenzioso. Così come la musica, anche i colori vi travolgeranno. Murales stupendi, abiti tipici super sgargianti, fiori e frutta dai mille colori. Preparatevi ad un tripudio di allegria!





5. Lo stile di vita
Una delle parole che ricordo aver ascoltato di più in Colombia è “relajate!“cioè “rilassati!”. Inizialmente è difficile entrare nella filosofia del luogo, lontana anni luce dai ritmi incalzanti cui siamo abituati da questa parte del mondo. Inutile avere fretta, sbraitare e lamentarsi non servirà a nulla, meglio adottare lo stile di vita sudamericano, armarsi di tanta pazienza ed aspettare. Vi capiterà di rimanere per ore bloccati nel traffico, o di attendere il vostro turno in fila alla cassa del supermercato mentre la persona davanti a voi starà raccontando tranquillamente tutta la sua vita alla cassiera. Non c’è fretta, “relajate!”, vedrete che lo spirito latino vi porterà a sorridere di più, ad essere più aperti e socievoli, a godervi la vita e soprattutto a vivere mi maniera più rilassata.




